
Luna, lunae … A maggio ho iniziato un mio percorso creativo sulla Luna; da un semplice lavoro su una matrice xilografica … fino ad oggi: un continuo interesse ad esplorare, non ancora esaurito.
L’inizio, come accade molto spesso nella mia vita, è frutto di una coincidenza: mentre partecipavo ad un talk show televisivo a Ravenna, Paola Lagorio, direttrice del Museo Bendandi di Faenza mi ha chiesto di esporre una matrice xilografica per: “Terra chiama luna – 1969/2019” mostra collettiva da lei organizzata e curata a Palazzo Esposizioni di Faenza. Clic per: pieghevole
Sono arrivati, per ora,: “A Love Supreme”, matrice e due pagine di un libro d’artista, 78x 108 cm ciascuna; “Apostrophe”, “Luna, lunae di maggio”, “Lunar Orchestra” Long Playing; “Canale Irriguo”, 78×108 cm e altri lavori non ancora terminati.
Il 20 luglio 1969 camminavo, inconsapevole, per le strade di Rapallo, quando da una finestra ho sentito una voce emozionata che raccontava cosa stava capitando. Oggi mi ricordo.







